Via libera definitivo di Palazzo Madama al Dl Milleproroghe sul quale il governo ha ottenuto la fiducia.

Il provvedimento ha la finalità di prorogare o differire termini legislativamente previsti al fine di garantire la funzionalità in diversi settori. Molte le novità inserite in corsa, alcune molto attese. Tra queste la sospensione da parte del giudice dell’esecuzione delle procedure di ‘sfratto’, la rideterminazione dell’aliquota contributiva per i lavoratori autonomi titolari di partite IVA, la proroga di alcuni contratti nelle pubbliche amministrazioni, il ripristino degli uffici dei giudici di pace soppressi, il trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà, il fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese, l’aumento della durata complessiva del conferimento di assegni di ricerca, il differimento dell’efficacia delle disposizioni che disciplinano i requisiti per il trasferimento della titolarità di farmacia, il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, l’aumento della quota riconosciuta ai comuni a valere sulle maggiori somme riscosse nell’azione di contrasto all’evasione fiscale.
Più nel dettaglio ecco le principali misure previste dal provvedimento:
SFRATTI, PER 4 MESI SI PUO’ CHIEDERE STOP – Alla fine non si tratta di una ‘proroga perpetua’ ma di una soluzione ‘ponte’ attenta ai nuclei più bisognosi, che consente di valutare ‘caso per caso’. Il giudice, su richiesta, potrà sospendere l’esecuzione di uno sfratto ‘fino al centoventesimo giorno dall’entrata in vigore della legge di conversione’, per consentire il ‘passaggio da casa a casa’.
SALVA-MINIMI’, STOP ANCHE AUMENTO CONTRIBUTI – Per tutto il 2015 per i possessori di partita Iva con guadagni fino a 30mila euro sarà possibile optare per entrambi i regimi dei ‘minimi’, sia il nuovo con aliquota forfettaria al 15%, sia il vecchio al 5% (ma con limite fino a 5 anni o al raggiungimento dei 35 anni di età). L’onere viene quantificato in 252,2 milioni di euro in cinque anni a cui si provvede dalle risorse del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica. Fermato per quest’anno anche l’aumento dei contributi per gli autonomi iscritti alla gestione separata Inps, che restano al 27% per poi salire gradualmente.
TORNA AL 70% INTEGRAZIONE CONTRATTI SOLIDARIETÀ – Risale al 70%, per tutto il 2015, l’integrazione della retribuzione persa a causa della riduzione dell’orario di lavoro legata ai contratti di solidarietà.
INCREMENTATO LIMITE SPESA PROROGA CIGS 2015 – Viene incrementato di 55 milioni di euro (oltre ai 60 milioni stanziati dalla legge di Stabilita’ 2015) il finanziamento per quest’anno, che viene confermato, per la proroga di 24 mesi della cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per cessazione di attività.
SBLOCCO ASSUNZIONI COMPARTO SICUREZZA, DIFESA E VVF – Vengono sbloccate le assunzioni a tempo indeterminato nel comparto sicurezza-difesa e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco grazie alla proroga al 31 dicembre 2015 delle autorizzazioni già previste dalla normativa per il 2013 e il 2014.
RATEAZIONE BIS EQUITALIA – Si riaprono i termini per chiedere un piano di rate per i debiti con il fisco. Chi è decaduto fino a fine 2014 può fare la richiesta entro il 31 luglio. Niente azioni esecutive per chi accede a un nuovo piano.
RIENTRO CERVELLI – Se ne era parlato già con l’Investment compact, alla fine la proroga degli incentivi per arginare la ‘fuga dei cervelli’ e rendere più invitante la prospettiva di tornare in patria e’ arrivata, per i prossimi due anni. Passa anche da 4 a 6 anni la durata massima degli assegni di ricerca.
ASSEGNI DI RICERCA FINO A SEI ANNI – Gli assegni di ricerca, compresi i rinnovi, potranno durate fino a 6 anni e non più 4.
TORNANO GIUDICI DI PACE NEI PICCOLI COMUNI – Fino al 30 luglio i sindaci, anche le unioni di Comuni, potranno chiedere la riapertura degli uffici soppressi per effetto del riordino. Slitta a fine anno il termine per completare l’unione dei Comuni.
ANTICIPO APPALTI AL 20% – Per ‘compensare’ split payment e reverse charge dell’Iva e’ prorogato fino a fine 2016 l’anticipo di una quota degli appalti alle imprese, quota aumentata al 20% per attenuare i problemi di liquidità delle aziende. Congelato per il 2015 l’ampliamento dell’accesso al Fondo di garanzia per le Pmi alle imprese fino a 499 addetti.
AVVOCATI E FARMACIE – Slitta al 2017 la riforma dell’esame di abilitazione degli avvocati, mentre per due anni la titolarità delle farmacie si potrà ottenere con la sola iscrizione all’albo, salvo che per le 2.600 nuove sedi oggetto del concorso straordinario.
L’AQUILA E L’EMILIA, E I ‘SALVA’ LAZIO E VENEZIA – Arrivate anche alcune proroghe molto attese nei territori. Niente sanzioni per l’Aquila anche nel 2015 per lo sforamento del Patto di Stabilita’, misura simile a quella adottata per il Lazio (tra le proteste, in particolare della Lega), e un altro anno ‘di respiro’, fino a meta’ 2016, per le imprese emiliane che hanno acceso mutui per pagare le tasse. C’e’ anche il ‘salva-Venezia’ che allenta le sanzioni e consente di assumere nonostante i conti in disordine. Allungato a fine anno anche l’appalto per i collaboratori scolastici di Palermo.
BANDA ULTRALARGA, PIÙ TEMPO ACCESSO CREDITO IMPOSTA – Slitta al 31 gennaio 2015 al 31 marzo 2015 il termine per l’accesso al credito d’imposta Ires e Irap relativo ad interventi infrastrutturali e manifestazione di interesse alla realizzazione dell’investimento da parte dell’operatore dell’area interessata.
PIÙ TEMPO A MISE PER AREE INTERVENTO BANDA ULTRALARGA – Viene poi spostato al 15 giugno 2015 il termine assegnato al ministero dello Sviluppo economico per la pubblicazione delle aree oggetto di intervento per lo sviluppo della banda ultralarga.
PROROGA PROGETTO ESECUTIVO INVESTIMENTI BANDA LARGA – Il termine di presentazione da parte dell’operatore interessato del progetto esecutivo per la realizzazione dell’investimento nel settore della banda ultralarga è fissato al 31 maggio 2015 dal precedente termine di 2 mesi dalla data di prenotazione del bonus.
TV E QUOTIDIANI, DIVIETO PARTECIPAZIONI INCROCIATE – Prorogato al 31 dicembre 2015 il termine per il divieto di partecipazioni incrociate fra le imprese televisive in ambito nazionale e società editrici di quotidiani.

RIFINANZIAMENTO CENTRO ABUSI MINORILI – Viene previsto il rinnovo della concessione del contributo di 100mila euro a sostegno del progetto di cura e aiuto ai minori vittime di abusi e maltrattamenti, S.A.C.R.A.I.