“Confido che lo ius soli sarà approvato entro l’autunno. Io vedo da qui alla fine della legislatura quattro comparti di provvedimenti di cui dovremo occuparci. Il primo comparto è quello economico, relativo alla legge bilancio e alla nota di aggiornamento del Def. Il secondo è composto da una serie di provvedimenti già approvati alla Camera, appunto lo ius soli assieme ai vitalizi e al testamento biologico, e dalla legge elettorale che è partita invece dalla Camera e sulla quale occorre fare un serio tentativo. Il terzo è il delicatissimo comparto delle modifiche ai regolamenti parlamentari, alle quali stiamo lavorando nel gruppo di lavoro Pd-M5S-Lega-Fi e che, tra i molti obiettivi mira anche alla riduzione della frammentazione parlamentare, una mina sulla strada della stabilità: dall’inizio della legislatura tra Camera e Senato ci sono stati dai 500 ai 600 cambi di casacca. C’è infine un gruppo di provvedimenti di merito che possono diventare legge in tempi rapidi: dalla legge sui piccoli comuni a quella sullo spettacolo”. Lo afferma il presidente dei senatori del Per Luigi Zanda in un’intervista a Il Sole 24 ore.


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