Il Pd e le opposizioni sul 25 aprile hanno presentato una mozione con la quale si è chiesto che tutte le forze politiche si riconoscessero nelle radici antifasciste della nostra Costituzione, alla luce anche delle recenti dichiarazioni di vari esponenti della destra che intendevano disconoscere l’importanza della lotta di liberazione, anche distorcendo la realtà di fatti storici come via Rasella o la strage delle Fosse Ardeatine.

Il Pd aveva chiesto l’unità del Senato su questi valori, ma non tutta la maggioranza ha votato il testo che si fondava sulle parole pronunciate da Liliana Segre il primo giorno di legislatura ed ha, invece, presentato una propria mozione. Una scelta, grave per il suo valore simbolico oltre che sostanziale.

“Senza memoria non c’e’ futuro. La storia e’ una sola – cosi’ Francesco Boccia, presidente dei senatori – La presidente Meloni ha sbagliato a definire solamente italiani le vittime delle fosse Ardeatine, come se la guerra mondiale avesse visto gli italiani contro i tedeschi. Alle fosse Ardeatine furono uccisi 335 anti-fascisti, di cui 75 ebrei. E’ la verita’ storica, e quella di via Rasella non era una banda musicale e quei partigiani erano dalla parte giusta della storia”, ha aggiunto sottolineando che: “Chi non pronuncia mai la parola antifascismo non solo non riconosce le radici storiche della Repubblica, ma rischia di umiliarne la memoria”.

Boccia: “Chi non pronuncia mai la parola antifascista umilia nostra memoria”
Boccia: "A via Rasella partigiani parte giusta"
Boccia: "No alla mozione senza antifascismo"
Verducci: "Via Rasella atto di resistenza militare, basta revisionismo"
Bazoli: "Mozione maggioranza occasione mancata" 
Verini: “Nostra mozione dice che cemento nostra Liberazione è antifascismo”
Rossomando: "No a distinguo e rimozioni"
Martella: "Celebra nascita Italia democratica e libera"
Rojc:"Antifascismo è patrimonio di civiltà occidentale"
Borghi: "Costituzione non antifascista? Venite in Ossola Terra di libertà per eccellenza, la Liberazione è di tutti"
Fina: "Festa da celebrare con l'antifascismo"
Boccia: "Da Meloni nulla di nuovo. E' festa della liberazione dal fascismo"
Lorenzin: "Il ricordo è arma contro attacchi a democrazie"
Meloni: "Sia momento di ritrovata concordia nazionale. Celebrazione libertà rafforzi Italia come baluardo democrazia"
Casini: "Coltivare memoria per democrazia compiuta"
La Marca: "Serva a condannare chi mina la libertà dei popoli"
D’Elia: Liberazione grazie a donne e uomini che scelsero Resistenza"
Rando: "Custodire la Costituzione"
Malpezzi: "Resistenza cuore democrazia"
Verini: "Oggi liberazione da fascismo che ha oppresso il Paese"