Sul decreto Cutro governo e maggioranza, bloccati in commissione Affari costituzionali del Senato dalla battaglia del Pd e delle opposizioni, saranno costretti ad andare in aula senza relatore perchè non sono riusciti a completare l’esame del provvedimento.
Il decreto non soltanto non risolve il tema della gestione dello sbarco dei migranti, ma peggiora in maniera inumana i trattamenti riservati a chi raggiunge le nostre coste, abolendo in sostanza la protezione speciale per motivi umanitari.
“Siamo alle solite: se la prendono con i più deboli, con persone che devono solo essere aiutate. Viene utilizzato un totem che non c’è. In Italia nel 2021 sono state concesse circa 10mila autorizzazioni, in Spagna più del doppio, in Germania più di 30 mila. Di cosa stiamo parlando? Noi vorremmo discutere delle emergenze vere del Paese, per il governo invece sembra che l’unica sia quella dei migranti. Noi vorremo parlare di lavoro, di economia, di aziende in crisi, di inflazione, di Pnrr. Ma con un governo di destra non sembra possibile”. Così a Tg1 mattina il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Boccia: “Cancellazione protezione speciale scelta folle”
Giorgis: “Ottenuto un successo in commissione, battaglia continua in aula”
Camusso: "No a tentazioni autoritarie e repressive, futuro è integrazione"
Malpezzi: "Opposizione in Aula contro misure dannose e disumane"
D'Elia: "Nostra battaglia continua in aula contro provvedimento irresponsabile e disumano"
Valente: "Cancellare protezione speciale crudele per donne, nostra battaglia continua in Aula" 
Giorgis: "Sui migranti il Governo sembra ostaggio di una narrazione demagogica"
Rojc: "Territori pagheranno abolizione protezione speciale"
Boccia: "Su protezione battaglia anche in Aula"
D'Elia: "Da Lollobrigida e Meloni parole gravi, donne strumentalizzate"
Sensi: "Destra evoca soltanto paura, per non guardare volto migranti"
Rando: “Alimenta solo clima di odio e paura”
Parrini: "Meloni esprima vergogna per parole Lollobrigida"